Scopo e complicità
Nelle aziende ci sono attività che nessuno porta a termine: quanti buoni propositi facciamo senza poi realizzarli?
Rimandiamo, evitiamo di affrontare i problemi o perché mancano le competenze o perché siamo talmente abituati ad un determinato comportamento che non ci rendiamo conto che è dannoso.
Manca la motivazione per cambiare, per abbandonare la nostra zona di confort che ha poco o niente di confortevole, ma è un’abitudine che manteniamo anche se inutile o addirittura dannosa.
Ho letto un libro sugli All Blacks, la squadra di rugby neozelandese; vincono perché hanno una forte motivazione, per loro la vittoria, non è fine a sé stessa, ma è espressione della cultura maori.
La vera motivazione è qualcosa di profondo, che fa superare ogni ostacolo.
Tutti i piani, anche se ben orchestrati con obiettivi e piani d’azione precisi, possono fallire se manca lo scopo.
Lo scopo non può essere rappresentato solo da fatturato o margini, deve esserci qualcosa di superiore.
- Perché abbiamo scelto questo lavoro?
- Perché lo svolgiamo in un determinato modo?
- Perché vogliamo mantenere le nostre peculiarità?
Nelle aziende c’è chi lavora per lo stipendio e chi è motivato e si sente parte dell’azienda: essere proattivi porta maggiore gratificazione personale e resa nel lavoro.
Le aziende che funzionano sono costituite da persone motivate e attive.
Per raggiungere i risultati bisogna agire ed assumersi le responsabilità.
Ovviamente è necessaria un’organizzazione, delle procedure, delle linee guida per evitare di agire a casaccio, dissipando energie, senza ottenere risultati.
- Individuiamo la motivazione che ci guida
- Fotografiamo la situazione
- Valutiamo i cambiamenti da fare
- Troviamo soluzioni alternative anche attingendo a conoscenze esterne
- Creiamo un programma da sviluppare
- Agiamo coinvolgendo tutte le persone che gravitano intorno al nostro obiettivo rendendole “complici”
Il lavoro di squadra è la capacità di lavorare insieme verso una visione comune. La capacità di dirigere la realizzazione individuale verso degli obiettivi organizzati. È il carburante che permette a persone comuni di raggiungere risultati non comuni.
(Andrew Carnegie)