Corpo e voce sono un binomio indissolubile.
Gli esercizi che seguono devono procurare unicamente sensazioni di benessere; non esagerate l’allungamento e fermatevi immediatamente se provate fastidio o dolore. Iniziando per gradi, il corpo si abituerà e risponderà perfettamente a tutti gli stimoli successivi, migliorando la sua elasticità di volta in volta.
Lavorate davanti a uno specchio per assicurarvi che le posizioni siano corrette; non trattenete mai il fiato ma respirate sempre in modo rilassato, soprattutto quando state mantenendo una posizione.
Classica domanda: “Cons, ma quante volte lo devo fare?”
Una volta al giorno è la risposta migliore: ogni mattina, dedicate qualche minuto allo stretching, vi sentirete meglio e la vostra voce vi ringrazierà!
Nel metodo “VoiceMotion” ho creato apposta per voi degli esercizi fantastici che si usano in teatro per preparare il corpo al meglio. Ti invito a scoprirli guardano le anteprime dei video!
Non dimenticate che grazie a questi semplici esercizi potrete iniziare a parlare in pubblico efficacemente, avrete una postura corretta e vi sentirete più sciolti!
OSCILLAZIONI
Le spalle, e di conseguenza le braccia, devono essere sempre mantenute rilassate e pesanti. Per questo, scioglietele facendo delle oscillazioni parallele al corpo, avanti e indietro. Queste diventeranno sempre più ampie e potranno disegnare dei cerchi attorno al tronco, in entrambi i sensi, sempre senza forzare. Nel momento in cui state per finire l’esercizio, lasciate che le braccia si fermino spontaneamente e sentite quanto è cambiato il loro peso: di certo è maggiore di prima.
TORSIONI
Ora fate delle torsioni con il busto lasciando che le braccia si muovano verso destra e sinistra seguendo il movimento. Aumentate l’intensità sino a darvi degli schiaffi (senza esagerare!) a livello delle scapole.
COLLO
Il collo è il “contenitore” della laringe, delle corde vocali e sostiene il capo; ecco perché è importante occuparsi sempre di lui!
Scaldate i muscoli eseguendo cinque piccoli “no” e cinque piccoli “sì” con la testa, per tre volte di seguito.
Passate poi a piccole rotazioni del capo, tre da una parte e tre dall’altra.
Ora avvicinate l’orecchio destro alla spalla destra, cercando di mantenere il viso diritto. Sentirete la parte laterale sinistra allungarsi; mantenete la posizione per quindici secondi continuando a respirare, tornate al centro e ripetete dall’altra parte.
Portate il mento ben vicino al petto e rimanete così per venti secondi: darete sollievo alla vostra cervicale, sempre sottoposta a stress; se non doveste avvertire trazione negli ultimi due esercizi, aumentatela con l’aiuto del peso delle mani.
Un ultimo divertente esercizio per scioglierlo è quello di immaginare di scrivere delle parole con la punta del naso su un’ipotetica lavagna davanti a voi: i movimenti devono essere fluidi e piccoli, il collo di sicuro vi ringrazierà, risulterà flessibile e ben bilanciato!
SCHIENA
La schiena è la sede della colonna vertebrale: deve essere flessibile per permettere alle vibrazioni della voce di arrivare in tutto il corpo.
Personalmente, l’esercizio che preferisco è lo “srotolo schiena”: in piedi, gambe aperte e non tese, grazie al peso della testa srotolate la schiena verso il basso immaginando di staccare una vertebra dall’altra. La testa è sempre a peso morto e la cervicale rilassata. Le braccia non hanno forza e cadono verso terra. Ripetete srotolando verso l’alto. Non bloccate il respiro e non abbiate fretta! Questo esercizio può durare anche qualche minuto; se non avete tempo di eseguire tutti gli altri, accontentatevi di questo: è sicuramente il più completo.
VOLTO
Il volto è la nostra cassa di risonanza principale; quindi, via le tensioni e le contratture muscolari! Massaggiate con energia il viso avendo cura di lasciare sempre la bocca aperta (mandibola verso il basso); fermatevi quando avrete acquisito un bel colorito!
Immaginate poi di masticare un grosso chewing, prima a bocca chiusa e quindi aperta.
Infine, fate degli sbadigli piuttosto grandi e sonori. Ogni volta che vi viene da sbadigliare nella quotidianità, mano davanti alla bocca e via libera! Ottimo esercizio di stretching al naturale!
POSTURA
Fatto! Il corpo è pronto a vibrare… manca solo qualche suggerimento sulla posizione da assumere nel canto e nel parlato (ovviamente quando sarete grandi cantanti, attori ed oratori potrete gorgheggiare e recitare anche a testa in giù!).
Soprattutto all’inizio vi consiglio di stare attenti ai movimenti che fate: eliminate il superfluo e state davanti a uno specchio!
Mantenete i piedi larghi come le spalle, il peso del corpo deve distribuirsi su tutta la pianta del piede; le ginocchia non devono essere tese. La schiena deve essere dritta ma rilassata: cercate di minimizzare la curva lombare facendo una piccola (piccola!) retroversione del bacino (il movimento classico di Elvis che portava il bacino in avanti). Per la curva cervicale immaginate di essere appesi al soffitto tramite un filo che parte dalla nuca, il mento si avvicina un poco al petto e il collo si raddrizza; le orecchie sono allineate alle spalle (che devono essere rilassate, quasi come se cadessero un poco in avanti).
Lo sguardo è un poco più basso rispetto alla linea d’orizzonte: siete su un palco e il vostro pubblico si trova appena sotto di voi… guardatelo sempre!
Il mio consiglio? Prima di iniziare a parlare, a cantare, o qualche secondo prima di salire sul palcoscenico, non dimenticate di fare una ventina di saltelli sul posto: aumentano la concentrazione, migliorano immediatamente la circolazione del sangue, vi regalano energia e quel piccolo affanno che creano si confonde con l’eccessiva “ansia da prestazione”!